Giulia Cassiani Ingoni

Biografia

Mi chiamo Giulia Cassiani Ingoni e sono una Biologa Nutrizionista.

Laureata magistrale in Scienze della Nutrizione Umana presso l’Università di Pisa, ho sostenuto l’abilitazione professionale nel 2020 e sono iscritta alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi.

Durante il mio percorso formativo mi sono avvicinata al trattamento dei disturbi dell’alimentazione, svolgendo nel 2019 un tirocinio formativo presso il Centro per i Disturbi dell’Alimentazione e del Metabolismo della Casa di Cura San Rossore di Pisa e partecipando nel 2022 alle attività della Comunità Terapeutica Residenziale per i Disturbi della Condotta Alimentare di Asso (CO).

Nel mio lavoro mi sento spesso chiedere come sia possibile coniugare una corretta alimentazione ed i propri obiettivi con gli impegni quotidiani e con una società che chiede di essere in forma, ma mette a disposizione e invoglia a mangiare ogni tipo di cibi ricchi di grassi, sale e zuccheri.

In un contesto come questo diventa di vitale importanza l’educazione alimentare, ma anche il proprio rapporto con il cibo, specialmente per i bambini, per chi soffre o ha sofferto di un disturbo dell’alimentazione e per chi ha già affrontato tante diete e non riesce a ottenere un risultato duraturo perché pensa di “non avere costanza”.
Il rapporto con il cibo è protagonista dei miei percorsi, insieme alla creazione con il paziente di un rapporto di fiducia, basato sull’empatia e senza giudizio.

Ho particolare conoscenza, avendolo trattato nella mia tesi, dello stato dell’arte della letteratura scientifica rispetto all’influenza di alimentazione ed integrazione vitaminica sulla fertilità femminile.
L’importanza della nutrizione in questo contesto è molto spesso sottovalutata, così come quella durante i delicati periodi della gravidanza, dell’allattamento e della prima infanzia, spesso fondamentali per predisporre il bambino ad una migliore qualità di vita anche da adulto.

Il fil rouge delle mie esperienze lavorative è il “prendere in cura” il paziente nel senso più letterale del termine: venire in contatto con le sue difficoltà e gioire con lui quando queste si risolvono e portano a maggior benessere.
Perché ciò sia possibile, i percorsi vengono realmente modellati sullo stile di vita dei pazienti, rendendo possibile il perdurare dei cambiamenti nel tempo.